15 dicembre 2006

Intanto che aspetti.

Il Natale alle porte concentra tutti su temi Natalizi, la bontà, i pensieri felici. Macchè, in primis i regali, questa corsa a fare qualcosa a tutti i costi mi uccide, dicevo ieri alla Lella, ho già finito le idee da un paio d'anni, in effetti a domanda precisa proponevo le stesse cose del passato. Il secondo pensiero è cosa fare l'ultimo dell'anno. Di già? Sì, me lo hanno già chiesto. Io, l'ultimo dell'anno, vado a dormire presto, che la mattina mi sveglio, parto e vado in montagna. Quindi non madatemi sms di auguri alle 00:00 precise che sto dormendo. Sti cazzo di sms che fanno solo arricchire gli operatori telefonici, che qualcuno li scrive e poi fà: "invio multiplo a tutta la rubrica". Che l'anno passato, mi sono arrivati gli auguri anche dall'avvocato della controparte che aveva memorizzato il mio numero solo per sentirci dieci minuti prima dell'udienza, con la speranza di chiudere con un accordo. Che poi ha perso la causa, e figurati se mi mandava gli auguri.
Io invece, per queste feste, sto pensando ad andare a trovare l'amico di un amico che ha un qualche centinaio di pecore in cima ad un monte, e che fa la ricotta buona. Poi devo mettere a posto la libreria che non è più una libreria ma un magazzino di un bazar. Poi penso al pranzo di Natale, a quali sensazioni e piaceri regalare a coloro che ho invitato, ecco quello sarà il mio regalo, farli stare bene. E mentre penso, ripenso, provo, riprovo ho fatto un panefocacciapizza che non c'entra una mazza con il Natale, anzi che è più Pasquale che Natalizio. Però è buono e se vuoi una base per un antipasto sfizioso, ecco la:

Focaccia al formaggio con speck e scalogno.

Fate una fontana con 400gr di farina 00, 100gr di parmigiano grattugiato, e 50 gr di pecorino romano anch'esso grattugiato, rompete 3 uova intere e battetele nella fontana. Aggiungete 3 cucchiai di olio buono e 35 gr di burro liquido, sciogliete 40gr di lievito di birra in poco latte tiepido che incorporerete all'impasto. Aggiungete due scalogni fatti appassire in poco olio e 100 gr di speck fatto a julienne. Salate e pepate. Modificate le quantità di farina o latte fino ad
ottenere un impasto morbido ed omogeneo. Incorporate una bustina di lievito per pizze salate in polvere e 150 gr di pecorino fatto a tocchettini. Mettete nella forma e lasciate lievitare nel forno per circa 3 ore. Spennellate con un rosso d'uovo e cuocete in forno ventilato a 180° per circa 45 minuti.

Da gustare da sola chiaccherando con un amico o accompagnata da salame ciauscolo, beveteci una bella Weiss.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Loste...volevo provare la tua ricetta...un piccolo dubbio prima di farla...ma usi due volte il lievito? sia quello di birra...che quello in polvere??..ps.il tuo blog è bellissimo complimenti...grazie patrizia

Loste ha detto...

come vedi la ricetta risale a più di due anni fa ... nel frattempo le cose cambiano. Onestamente queela era così ma oggi la farei con una base diversa prendendola da uno più bravo di me negli impasti... usa questa come base: http://profumodilievito.blogspot.com/2009/02/pancarre.html
Adriano è molto bravo trovi il link tra i miei preferiti come "il mago degli impasti" ciao.
MArco

Anonimo ha detto...

scusa hai ragione..nn ho fatto caso alla data...poi ero ancora mezza addormentata!!! ahahh...grazie del consiglio lo seguirò...ciao patrizia