24 gennaio 2007

Ricette sparse (6)

".... allora mi metti, anche, sei tranci di coda di rospo, ok?"

"Se-i co-di-ni di ros-po..... per Marco"
"Tranci Dani, tranci non codini, che poi mi ritrovo con sei code di rospo e non so che farci"
"Ahoooo ma che peensiii, che so tontaa !?!"
"No ci mancherebbe, ...allora passa la Lella dopo a prendere tutto!"

Quando ritorna a casa, Lella, si lamenta della mia inaffidabilità previsionale sul prezzo del pesce, invece dei trenta euri stimati ce ne sono voluti quasi settanta. Dubbio, cerco nella busta sorvolo sui "cartocci" di poco peso e punto diritto verso il fondo e verso quell'enorme cartoccio che non ho ordinato ma che ho il dubbio, da sempre, di sapere cosa contenga. Lo apro e appaiano sei code di rospo intere, e qui, come Perry Mason, dovrei sedermi e dire "Non ho altre domande signor giudice,"

E visto che comunque mi sono ritrovato con sei code di rospo tutte intere, e che alla fine qualcosa te lo devi inventare, mi sono messo a pensare e mi sono ricprdato di una foto, vista qualche sera fà in un ristorante, di una "coda" circondata da patate e carciofi. Ho escluso il forno ,perchè la carne di quel pesce non lo gradisce proprio, o magari sono io incapace di farglielo gradire. Ed ho optato per una bella grande casseruola antiaderente, in cui ho messo un filo d'olio due spicchi d'aglio in camicia, ho adagiato una coda di rospo per persona (circa 250/300gr), ho messo un 150gr di patate a testa sbucciate, lavate e tagliate a fette grosse, ho poi messo un cuore di carciofo a testa tagliato in quartini, ho spruzzato di abbondante vino bianco, ho salato, aggiunto qualche rametto intero di prezzemolo, messo un coperchio, accesso il fuoco quasi al minimo, e ho fatto andare per una buona mezz'ora, fintanto che le patate e i carciofi fossero cotti. Ho impiattato, nappato con la sua salsa, che ho fatto un pò ritirare, condito con un filo d'olio a crudo e una bella macinata di pepe, e mi sono fatto una:
Coda di rospo con patate e carciofi

con il resto del pesce invece mi sono fatto:

Maltagliati allo scoglio con verza ripassata

Ho rimediato l'occorente per un sugo allo scoglio: calamari, mazzancolle, cicale o pannocchie, vongole, cozze, qualche filetto di triglia. Ho pulito il pesce ho fatto aprire vongole e cozze e le ho tenute da parte con il loro sughetto. Ho lessato una decina di foglie di verza prese dal cuore e tagliate a striscie sottili.
In una padella in poco olio buono ho fatto dorare due spicchi d' aglio, ho aggiunto la verza e l' ho fatta andare per 10 minuti a fuoco medio, ho aggiunto i calamari, le mazzancolle, le pannocchie, 3 minuti a fuoco allegro poi i filetti di triglia, le vongole e le cozze per l'ultimo minuto. Ho lessato i maltagliati ricetta classica della sfoglia (post precedenti) tirata a mano abbastanza spessa e tagliata a rombi, saltata nel sugo con un poco di acqua di cottura, da ultimo ho aggiunti 8 pomodorini confit e una spruzzata di prezzzemolo.

P.S. se alla prima ricetta togliete l'olio :-(( è piuttosto dietetica, ma sa veramente di niente.

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