13 maggio 2008

Son tornate !?

Pensavo fossero morte, scomparse, dimenticate nell’oblio di un retaggio del passato, e non venite a dirmi che non era così fino ad un po’ di tempo fa. Un po’ come la fine fatta dalla frutta al ristorante, che quando garzoncello cameriere, lavoravo nelle estati marchigiane mi complicava la vita nella sequenza di servizio: prima il dolce e poi la frutta o viceversa ?
Meno male che mentre ho fatto altre cose la frutta è scomparsa dalle tavole dei ristoranti se non per apparire sotto forma di qualche macedonia con gelato o fragole al naturale, con panna o con zuccheroelimone. Lo so, lo so, che i grandi ristoranti intelligentemente mettono sempre un dolce a base di frutta, ma provate ad andare in un “posto normale” e chiedete frutta di stagione alla fine di un pasto; vi va in crisi cameriere, il maitre, la cucina fino al lavapiatti.
Ecco all’ insalata è(ra) successa la stessa cosa, normalmente le trovate nascoste nei “contorni”, se non dimenticate del tutto a favore di verdure fritte. A volte appaiono come “INSALATONE” con all'interno una vastità di ingredienti spesso imbarazzanti: mais, maionese, gamberetti in scatola… ma che sono immancabilmente un piatto unico e a volte di più.
Io invece amo l’insalata come antipasto, come fresco inizio del desinare, mi piace sentire i diversi sapori, le diverse consistenza, le croccantezze, i profumi, e poi gli odori, e poi l’olio, il sale, il pepe, l’aceto, o il limone o il balsamico.
Bé pare che la cosa stia tornando di moda se il gambero rosso gli dedica la storia di copertina di questo mese, anche se è vero che bisogna entrare in locali selezionati per trovare una semplice insalata come hors d'oeuvre, di un certo livello.

Eppure basta così poco per portare sul piatto quei profumi di campo, quella freschezza, senza uccidere tutto con quantità spropositate di aceto o di olio nel tentativo di “dare sapore”. Quando mangiate un’isalata chiudete gli occhi, e quello che deve venirvi in mente deve ricordarvi:

Una passeggiata nell’orto



Procuratevi dell'insalatina freschissima: gentilina,, valeriana, radicchio, rucola, poi carote freschissime e dei fiori di zucchina anch'essi appena raccolti, oppure cambiate tutto e fate come vi pare. Spellate e private dei semi quattro o cinque pomodorini a testa, passateli al frullatore e poi al cinese, mettete in fresco per una un'ora. Lavate un bel mazzetto di basilico e frullatelo velocemente con un paio di cucchiai di olio, è preferibile lasciare il frullatore e le relative lame in congelatore per almeno un'ora prima di passarvi il basilico, eviterete che questo scaldi troppo. Impiattate stendendo nel fondo del piatto il succo di pomodoro che avrete condito con olio e sale, disponete la verdura, aggiungete qualche oliva taggiasca, salate con un fior di sale di vostro piacimento, condite con un filo di olio evo abbastanza delicato tipo un ligure o un garda, profumate con l'olio al basilico.

Poi chiudete gli occhi.


14 commenti:

Anonimo ha detto...

In sala noi abbiamo il buffet delle verdure dove ognuno può servirsi quanto e come meglio gli aggrada. Ci crederesti? Le verdure in scatola (mais, fagioli e giardiniera) sono le prime a finire, mentre rimangono lì proprio quelle fresche del nostro orto, come indivia, cetrioli, rapanelli, cavolo cappuccio, carote.
Tu ci capisci qualcosa?

Fra ha detto...

Io amo l'insalata...per la verità mangio una quantità di verdura spropositata al giorno ed effettivamente è una componente del pasto che mi manca molto quando vado al ristorante. Quindi speriamo in questa inversione di tendenza e soprattutto che spariscano quei mischioni vegetali fatti di cuori di palma e gamberetti mollosi
Un saluto
Fra

Lory ha detto...

Oppure basta passare di qui,nn credi? ;-)

Morrigan ha detto...

Loste ma questa è una signora insalata, e le salsine poi... chapeau! ^__^

FrancescoP ha detto...

io con la moglie incinta le insalatine a case me le scordo .... quindi ho scoperto come le insalate in belgio non siano insalate ma una scusa per rifilarti di tutto (dai formaggi al dolce)

Anonimo ha detto...

a casa mangiamo sempre l'insalata ad inizio pasto (spesso a pranzo mangio quasi solo insalata, per evitare l'abbiocco successivo)... è un'usanza che (si dice qui) ha portato mia nonna dalla francia, perchè altrimenti per tutti l'insalata sarebbe stata un contorno (così capita quando vado a mangiare da qualcuno).

fiordisale ha detto...

praticamente io vivo d'insalate, specie in questa stagione, se poi vado in giro riscontro quello che hai notato pure tu, ovvero di quanto sia difficile farsi portare una semplice insalata. Nel sud ho notato che hanno il pessimo vizio di precondirla d'olio e quant'altro, ma c'è tanto di quell'aceto da farmela risultare immangiabile. Però mi sono rassegnata, mi hanno detto che sono io la difficile.
bah

Giovanna ha detto...

forse perchè qui fa caldo e si ha voglia di cose fesche, forse perchè col pesce ci sta proprio bene, forse perchè io la propongo sempre insieme ai secondi.... fattostà ;) ch qui le insalate vanno .. e come se vanno.... e non sono neanche dell'orto qui dietro :) Che bella la tua!!

Loste ha detto...

Si ci credo @Maurizio ho visto che di fronte ad un buffet, splendida soluzione faidate, molti preferiscono lo sctolato, meglio così io vado sul resto ;) Anche io @Fra sono malatato di verdure a volte risco ad accompagnare la portata principale con 3 o 4 piatti di verdure diversi. Guarda che poi va a finire che mi monto la testa @Lory. Merci @Moriigan.

Loste

Loste ha detto...

Si in è vero @TFT in Belgio, ma anche in Francia, specialmente al confine con la Germania, farsi portare un'insalata da condire a piacere è impossibile. Bé vedi @Marzia la nonna francese ci voleva per farne un antipasto. A Bé se è pre questo @Fior conosco persone che usano l'aceto o il limone per dare sapore "altrimenti non sa di niente" :( Più si alza la temperatura più vanno ò Giovanna, grazie.

Loste

Andrea Ferrigno ha detto...

Che meraviglia, fantastiche le carote, le hai affettate col pela patate?

ps: l'insalata come apertura è efficace per chi soffre di accumulo eccessivo di ehm, gas intestinali. Esperienza personale! ;)

Loste ha detto...

No @Renzo con l' affettatartufi al minimo. Questa qualità dell'insalata in apertura non mi era nota, ma aiuta a non generarne o ad espellerli ? :))

Martissima ha detto...

....e meno male son tornate......se poi assomigliano a questa ....speriamo diventino un'epidemia.

Andrea Ferrigno ha detto...

A non generarli. I vegetali contengono enzimi che contribuiscono a rendere più efficiente la digestione evitando la fermentazione intestinale (tipo la pepsina che aiuta a digerire le proteine e l'amilasi, per gli amidi)

Pare che alla fine di un pasto abbondante un insalata produca invece l'effetto opposto ;)