09 ottobre 2007

Visto che...

Visto che i telegiornali che questa sera ho guardato, eccezionalmente, solo per avere la certezza del servilismo al potere che tutti hanno, non ne hanno fatto neanche un accenno. Pecco di presunzione e dal basso del mio contatore di visite, lo dico e lo urlo. Qurantaquattro anni fa in questo paese sono morte 2000 persone. E visto che secondo me non ricordarle vuol dire ammazzarle di nuovo, fissatevi in mente che il 9 ottobre 1963 accadde la tragedia del VAJONT.




Tra i blogger, ma magari qui è colpa mia, ho trovato solo questo.
Il sito ufficiale QUI

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.
Anch'io penso che sia una vergogna.

9 ottobre 2007. 44esimo anniversario della più grande e sporca strage di mafia che io conosca. Siamo in un paese strano. Può capitare che una mafia usi la polizia per far chiudere un sito antimafia? E' capitato, qui:
http://www.vajont.org

Non allarmarti, però. Il ricorso - e la probabile, gandhiana, riattivazione - è questione di ore (10 ottobre, 08.45). E una conferenza stampa in Senato, oggi 9, ha trattato anche di queste cose.

Ricordiamoci invece di Tina Merlin, e (il 7 ottobre) di un'altra coraggiosa giornalista, Anna Politovskaja, freddata sull'uscio di casa, a Mosca, un anno fa. Entrambe, scrissero contro le MAFIE del loro tempo e per questo vennero attaccate, diffamate e emarginate. Purtroppo, avevano ragione loro.
Anche per questo tipo di cose (ovvero la scarsa memoria di queste storie, e delle CONSEGUENZE di "queste storie") io... mi vergogno di "essere" italiano.

http://vajont.org/vajont_static/itoiz-vajont/indicevajont.htm

http://www.vajont.org/vajont_static/libri.html

http://www.vajont.org/vajont_static/video.html

http://www.vajont.org/vajont_static/cimiteronline/index.htm

http://www.vajont.org/vajont_static/vastano/indice.html

C'erano molte persone, alla 3a "Veglia di solidarietà", in diga ad Erto (PN) il 6 e 7 ottobre. E oggi, 9, c'è stata la 44esima immonda farsa ipocrita, a Longarone.
No, c'è molto, molto ancora da fare. E da dire, e da mostrare. Il "Vajont" è tutti i giorni. E' una mafia quotidiana.

Tiziano Dal Farra (tiziano@vajont.org)
Ciao.

Anonimo ha detto...

Quella sera ero in collegio e stavamo cenando. Di punto in bianco hanno acceso la radio e gli altoparlanti del refettorio ci hanno dato le prime notizie in diretta.
Ancor oggi mi viene la pelle d'oca a quel ricordo.
Anni dopo sono passato per Longarone, tutto bello, tutto ricostruito, ma vedere ancora la diga lassù, fa una macabra sensazione.
Grazie Marco per questo ricordo.

k ha detto...

Io i telegiornali non li guardo manco più.
Però ho fatto bene a ripassare da qui. grazie

Lory ha detto...

Un cugino di mio papà perse la vita il 9 ottobre 1963!!!
Nel 2003 ho portato mio marito lassù,lo sfregio del monte Toc è tutt'oggi visibile li a ricordare ciò che è stato,sulla strada scendendo proprio verso la diga,nel terreno ora mai ricoperto dalle erbacce cè il pavimento di quella che una volta era una casa,un papà ha eretto una specie di altarino con una foto di un piccolissimo bimbo e dei giocattoli di plastica ora mai anneriti dal tempo.Abbiamo passeggiato tra le case della vecchia Erto(ricostruita più in alto oggi)il tempo sembra essersi fermato.I più abbandonaro le loro case lasciando tutto,ancora oggi si vedono i segni di quella tragedia!
A Erto, abbiamo conosciuto una signora proprietaria di una piccola trattoria,ci ha raccontato di quel vento "caldo" che quella notte investì la valle,della perdita dei suoi cari,raccontava tutto senza rabbia ma con tanta nostalgia...A Longarone invece cè la chiesa monumentale,all'entrata hanno allestito la pietra tombale,con tutti i nomi delle vittime, fà orrore vedere quanto è lunga,la maggior parte dei nomi sono di donne e piccini,perchè allora gli uomini emigravano per andare a lavorare,ci sono pezzi della vecchia chiesa,parte dell'altare e tanti altri ricordi.
Se mai vi capitasse passateci è una cosa davvero da visitare per nn dimenticare,la stupidità dell'uomo è anche questa!
Grazie per aver ricordato!

Anonimo ha detto...

Io ti voglio solo ringraziare per averci ricordato questa tragedia.
Grazie loste.

perec ha detto...

se potete, cercate di vedere "vajont". è un film splendido. io sto preparando uno dei nsotri primi film documentari, su questo tema. e c'è un magnifico spettacolo di paolini, da vedere, il dvd è uscito in einaudi. è una vergogna che la televisione, i giornali e i mezzi di comunicazione partecipino alla voglia di rimozione che pervade il paese. che razza di popolo è uno senza memoria? e che razza di futuro ha? grazie per averlo ricordato, loste, ci si sente meno soli.

k ha detto...

Visti entrambi. Martinelli non mi è simpatico, ma il film sul Vajont mi è piaciuto molto. Chiedo a voi se la ricostruzione è corretta - che io non ne so granché - però a me è piaciuto. Paolini è un grande.

perec ha detto...

la ricostruzione è corretta. e gli effetti speciali, tutti made in casa nostra, sono efficaci.

Anonimo ha detto...

Grazie per questo ricordo, ancora più importante in un tempo in cui tutto, perfino le tragedie più grandi, è diventato "usa & getta".
All'epoca non ero ancora nata ma sono cresciuta nel ricordo.
La ferita di quella terra, per chi la conosce, la rispetta, la ama, non si è mai richiusa.
Bello il film di Martinelli, emozionante e doloroso il monologo di Paolini.

suburbia ha detto...

Ci sono anche io!
Il film non l'ho visto ma lo spettacolo si
ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, sono Tiziano.
Vorrei invitare chiunque a farmi avere (copia/incolla in una semplice mail) questo "formulario" compilato. Se credete.
Verrà pubblicato (in raccolta anonima, per chi lo desidera) quando www.vajont.org riprenderà le "trasmissioni".
Copia/incolla:
http://www.vajont.org/vajont_static/moduloIntervista.html

Grazie anticipate.
Tiziano Dal Farra.

P.S. se credete, fate girare. Qui, ogni giorno si lavora per la Memoria.

Anonimo ha detto...

Ciao.
Vi comunico che la seconda versione (aggiornata) del libro “Vajont, l’onda lunga” della Lucia Vastano è uscito nelle librerie, ediz. Ponte alle Grazie, euro 14.
http://www.ponteallegrazie.it/

Imperdibile. E aggiornato (per ora) alla mia prima "condanna".

Ve ne consiglio VIVAMENTE la lettura. E' l’UNICO libro sul “dopo”. Spiega molti motivi della "persecuzione" che colpisce chi "si occupa" della strage (dal 1964 a OGGI). Vastano compresa...



Mi farete sapere.... (inf251k1ATud.nettuno.it)

Grazie.

P.S. = nei giorni 4,5 e 6 ottobre prossimi, in diga ad Erto si terrà la IIIa "Veglia di solidarietà" alle Vittime del Vajont, in schietta ANTITESI alle FARSE comunali di Longarone del 9. Di OGNI "9 ottobre"... da 45 anni a questa parte.
Venite a trovarci.