06 maggio 2007

Supporto morale

Come fai a tirar su il morale di una famiglia che di ritorno da Parigi, destinazione entroterra marchigiano, si ritrova, ad un centinaio di chilometri da Digione, con il camper rotto. E se questo succede il giorno prima del primo maggio.E se l'assicurazione ti dice che ti può assistere solo in territorio italiano, o magari solo fino al confine. E se hai tutto quello che serve ad una famiglia di cinque persone, ma visto che avevi il camper non hai le valigie. E se le agenzie di noleggio hanno chiuso, ma anche i negozi di alimentari e i supermercati hanno chiuso. E se hai un telefono con la scheda ricaricabile che proprio nel mezzo della telefonata con l'assicurazione si scarica definitivamente. E se Materazzi si è fatto dare una testata proprio da Zidane e non magari da un tedesco della semifinale. E se quella sera abbiamo pure vinto i mondiali proprio contro i connazionali del tassista che ti porta verso la stazione. E se hai "ammucchiato" una decina di sacchetti del supermercato piene di "panni", puliti e no contro le vetrate della "gare de Dijon". E se al passante che chiedi l'ora, questo guarda le buste, poi guarda te, e poi di nuovo le buste, e poi se ne va. E se l'auto che riesci a noleggiare dopo un giorno e mezzo che la cercavi non ha neanche il freno a mano e ci perdi pure tempo a capire come c***o funziona una macchina senza freno a mano. E se mentre vai verso la frontiera ti arriva pure la telefonata dell'amico che ti chiede se la vacanza è andata bene.
Arrivi alla conclusione che sì la Francia è bella ma adesso non vedi l'ora di levarti dalle palle. Ecco ad una famiglia che ha passato questi momenti alla fine puoi mandargli un messaggio sul cellulare di questo tipo: "...se la cosa vi può un po' ritirar su, domenica siete a pranzo da noi." La risposta potrebbe sembrare scontata, ma non è detto: "... sempre che domenica siamo riusciti a ritornare a casa !"

E quindi la domenica abbiamo rispettato gli impegni con:


Insalata di pollo con macedonia di verdura e frutta croccanti


Per 4 persone pulite e lavate due carote e 120 grammi di piselli (già sbucciati, si dice? non mi viene il verbo giusto, se non quello dialettale di queste parti: "sdacinare"... ) cuocete al vapore la verdura 10 minuti circa i piselli e 4 le carote, queste devono risultare "croccanti" mettete da parte. Cuocete su di una bistecchiera ben calda 150 gr di petto di pollo e 150 gr. di coscio di pollo, riducetelo a fettine sottilissime e larghe un paio di cm. Condite il pollo con poco limone e olio buono, qualche fogliolina di origano fresco e qualcuna di timolimone (non chiedete il nome scientifico, il vivaista me lo ha venduto così). Incorporate la verdura salate e pepate, e condite con due cucchiai di maionese (se potete fatevela da soli). Servite accompagnando con dell'ananas a tocchetti in un letto di rucola e con della lonza croccante.

Tagliolini in zuppa di fagiolina del trasimeno, con salsiccia e prosciutto


La fagiolina del Trasimeno, è una varietà di legume salvata dall'estinzione. Per preparare 4 porzioni di questo piatto fatene bollire 150 gr per circa 30 minuti, poi scolatene l'acqua e rinnovatela, aggiungete una carota un gambo di sedano e un mazzetto di odori e riportate a bollore per altri 20 minuti. Nel frattempo in una padella capiente fate rosolare una salsiccia ridotta a tocchettini, con un pezzo di prosciutto che contenga una generosa parte di grasso. Fate andare per un paio di minuti e poi aggiungete un soffritto di cipolla, scalogno, sedano e carota che avrete preparato prima. Togliete il pezzo di grasso di prosciutto, allungate con del brodo di verdura e un paio di cucchiai di passata di pomodoro, salate e pepate. Incorporate la fagiolina e appena il tutto raggiunge il bollore tuffateci dei tagliolini fatti a mano (se doveste usarne di confezionati fate mezza cottura in acqua bollente e salata), fate cuocere i tagliolini fino a che risultino ancora al dente, tirando la cottura con il brodo vegetale caldo. Servite in delle scodelle, guarnendo con dei pomodorini confit, dei tocchetti di pecorino semi stagionato e un filo di olio buono. Il piatto deve risultare una via di mezzo tra un tagliolino asciutto ed una zuppa di legumi.

Parmigiana di melanzane indorate e fritte


Per la ricetta mi sono anche consultato con "Franco" dalla cui terra questo piatto tra le sue origini. Anche se l'automatismo della preparazione aveva lasciato qualche dubbio sul "prima la farina dell' uovo o viceversa" la preparazione è questa: Tagliate delle melanzane a rondelle (andrebbero tagliate per la lunghezza) di circa 3/4 millimetri, mettetele in un contenitore salandole leggermente e lasciandole "sudare" per circa un 'ora. Infarinate le melanzane, passatele nell'uovo battuto che avrete corretto di sale e poi friggetele in abbondante olio caldo. lasciate raffreddare, imburrate gli stampini (o la teglia) e poi fate uno strato di melanzane che condirete con un passato di pomodoro insaporito di basilico e aglio, alternato con mozzarella e parmigiano. Ho accompagnato il pitto con un cucchiaino di pesto di basilico, parmigiano e pinoli senza aggiungere aglio

Fragole ghiacciate con zabaione tiepido.

Mondate e lavate le fragole, tagliatele in quattro e conditele con il succo di un limone e un cucchiaio di zucchero ogni 200 gr di frutta. Tenete in frigo per un paio d'ore e mezz'ora prima di servire trasferite in congelatore. Per lo zabaione battete un uovo intero e un tuorlo con un cucchiaio di zucchero, quando il composto sarà ben montato aggiungete del Marsala. Mettete il composto nel sifone e mettete quest'ultimo a bagnomaria in acqua calda ma senza fuoco per un cinque minuti (se non avete il sifone scaldate la salsa a bagnomaria tradizionale). Chiudete il sifone e caricate con due cariche, servite le fragole appena tirate fuori dal congelatore condite con la salsa.
Il morale è tornato normale.......

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sei sicuro che dopo che sono usciti a casa tua era tutto OK!!!.
Ciao, un saluto, ma come stai?, ti si sente solo grazie a colica.