19 giugno 2007

Ricette sparse (10)

Dopo un maggio in cui abbiamo rischiato l'estinzione come specie, vi ricorderete degli "allarmi desertificazione" dell' "emergenza agricola", del Po a rischio scomparsa, della pubblicità su MTV, e delle catene di santantonio, che vi hanno impestato la casella postale, con la storia del nipotino che chiedeva al nonno ecc. ecc. Bene dopo quel tanto allarmare, è piovuto. Da un mese a questa parte, è piovuto, da qualche parte continua a farlo anche intensamente. Tutti i giornalisti si sono andati a cercare altre notizie. Ma attenti da questa settimana, da oggi, arriva il "caldo africano", "l'AFA", "la canicola", e i giornalisti ricominceranno a tempestarvi di allarmi e consigli, se volete io ve ne anticipo alcuni, così che quando li sentite in tv potete cambiare canale o, molto meglio, spegnere la televisione.

Allora ricordatevi che:
- non dovete uscire nelle ore più calde; se l'ora calda vi trova in casa di parenti o amici approfittatene per scroccare un pranzo, se invece vi becca per strada c**zi vostri farete una finaccia.
- Dovete vivere in un ambiente rinfrescato da ventilatore o condizionatore; credo che questo consiglio arrivi direttamente dall' Enel, che fino a pochi anni fa aveva una forte riduzione di consumi nel periodo estivo, e per non perdere la stagionalità si è attrezzata.
- Al sole riparate la testa con un cappellino; oppure fate 4 nodi agli angoli di un fazzoletto, pulito e non di carta, questo me lo dice(va) sempre mamma, "attento che poi ti prendi un' insolazione". In auto usate le tendine parasole; preferibilmente non di fronte a chi guida.
- Dovete bere molti liquidi almeno due litri al giorno e mangiare molta frutta e verdura; rimanete a portata di "vespasiano" onde evitare spiacevoli situazioni o nervosismo latente dovuto ai ricorrenti caffè bevuti per poter andare nel bagno del bar di turno;
- Soprattuto quando fa molto caldo, andate nei centri commerciali, così che l'economia del nostro paese abbia uno slancio e i grafici dell' ISTAT trovino corrispondenza tra temperature e consumi delle famiglie.

Nel sito del ministero della salute, qui, dicono pure di preferire le vacanze in collina o montagna, il mare andrebbe preferito tra ottobre e novembre, molto meno caldo oggettivamente.
Da parte mia oltre al suggerimento di spegnere la tv, vi posso dare un paio di ricette che non implicano troppo calore, a parte il fornello acceso per qualche minuto.

Pasta fresca al tonno con mozzarella e pomodorini

Rimediate dell'ottimo tonno in scatola, questo qui è di gran qualità. In una pirofila capiente mettete il tonno, dei pomodorini a goccia tagliati a spicchi, della mozzarella buonissima o anche dei bocconcini, condite il tutto olio extra buonissimo. A parte con un pestello preparate un "pseudopesto" con basilico olio e qualche pinolo, che incorporerete al condimento. Salate e pepate. Cuocete la pasta al dente un formato corto tipo i "casarecci di B. Cavalieri", scolate al dente e incorporate a freddo al condimento, a piacere aggiungete del parmigiano grattugiato, servite. Le varianti a questo piatto sono n=n+1.

Riso in insalata (senza sottaceti)


Faccio la mia dichiarazione di intenti io ODIO le insalate di riso, e comunque le preparazioni assimilabili a paste o minestre, quando vengono condite con aceto, quindi per me niente sottaceti. Di più non amo neanche i wurstel a meno che non siano
questi, e comunque non mischiati al riso. Ma visto che questa è la rete, ognuno faccia come gli pare, io l'insalata di riso la faccio così: per quattro faccio saltare in padella con uno spicchio di aglio e in poco olio extra quattro piccolo zucchine fatte a tocchetti e private della polpa interna, le faccio andare per 4 o cinque minuti, in modo che restino croccanti, poi spengo il fuoco e le salo. In una pirofila metto le zucchine, del prosciutto cotto di prima qualità (siate generosi con voi stessi e non sminuite questo piatto) tagliato spesso e fatto a tocchettini, aggiungo dell'emmentaler anche questo a tocchetti, il tonno buono di prima. Faccio bollire 60gr di riso (qui ognuno dica la sua) a persona e quando è bello al dente lo scolo in un contenitore e faccio una cosa che quasi nessuno fa: FERMO LA COTTURA CON ACQUA FREDDA, fintanto che il riso non è, al tatto, diventato freddo. Quante volte avete mangiato insalate di riso con chicchi che avevano la dimensione di confetti di matrimonio? Ditelo. Poi impiatto e condisco con due fettine di peperoncino, dei pomodorini a goccia tagliati e conditi con olio e sale. Accompagno il piatto con una maionese spumosa, che rispetto alla tradizionale utilizza la metà degli albumi altrimenti buttati (2 uova? una intera e un tuorlo), poi la preparazione è quella classica, un cucchiaino di senape, battere le uova incorporando olio ( io uso extra e mais in parti uguali), una volta montata salare e incorporare il succo di limone.

Il cappellino eh! Mi raccomado

13 commenti:

Gloricetta ha detto...

Che dire...meravigliose ricette estive (specie la pasta)e consigli a dir poco graditi.Io in assoluto ODIO le paste fredde, O R R E N D E !

Anonimo ha detto...

il cappellino e.. bevete tanta acqua!! :-) ciao!!

calimero ha detto...

Ciao loste,
sono sempre io, quella romana esiliata nelle marche.
Tanto per giocare un pò ti dico: sono finita (veramente me la sono cercata, a chi voglio dare la colpa?) in un paesino arroccato a 500 metri di 120 persone, niente male per una che viveva a Cinecittà eh?. Vediamo, se salgo in macchina e procedo verso nord arrivo alla riviera di Rimini, se cambio idea e procedo verso sud finisco in quel gioiellino storico che è Urbino ma se vado verso est eccomi a passeggiare lungo il porto di Pesaro. Ora vedi un pò tu...scopri se siamo vicini, magari ci facciamo una bella mangiata insieme.
Sì, le tue ricette le ho lette tutte tutte in pochi giorni e molte le ho scaricate nel mio archivio personale.
A proposito, bella questa pasta ultima postata ma il tonno buono di cui parli qual'è? Hai dimenticato di mettere il link!
Famme sapé.
ciao

Loste ha detto...

Ciao Paola
se fai il bilancio tra ciò che hai perso e ciò che hai guadagnato dovresti essere in attivo, anche se questo conto economico dipende molto dall'età, ma da come scrivi non sembrerebbe, ne riparleremo. Vediamo invece di dove sei: tenedo conto di tutto dovresti piazzarti in uno di questi comuni: Sassocorvaro, Auditore o Tavoleto. ;) Incontrarci e perchè no? Io sono nella provincia a sud della tua se salgo in auto e vado a nord dopo otto chilometri sono nella tua provincia, mentre se vado ad ovest ne bastano 10 per essere in Umbria ;).
E' vero il sito mi è sfuggito www.san-lorenzo.com
A presto Loste (Marco)

Laura ha detto...

Ho a pranzo tutta la classe di uno dei miei figli (con mamme e qualche papà) sabato, al mare. Mi piace l'idea di questa pasta ma mi consigli qualche marca del tonno e della pasta (che sia però reperibile in un supermercato da umani e non da...provetti chef!!!).
E per 2 Kg e mezzo di pasta (c'è altro ovviamente!) che proporzioni?
Grazie grazie grazie

Loste ha detto...

Cara Laura
Le proporzioni, generose, sono ogni 500 gr di pasta, 200gr di mozzarella, 200gr di tonno, e una ventina di pomodorini e tanto tanto basilico. In qualche supermercato (Crai o Coop) si trova la Cocco (perfetta) o in alternativa la Garofalo oppure la DelVerde. Evita quella in scatola di cartone, in questo caso lo sentiresti: il cartone :). Per il tonno vai (la mattina stessa) al banco dei formaggi e salumi e compra il tonno sfuso, un'altra storia. Se dovessimo bucare anche questa "Asdomar" il formato più grande che trovi mi pare ci sia un 500gr. Aggiungo che per quella quantità ti occorrono non meno di due grandi pentole per cuocerla e non meno di tre pirofile/vassoi per condirla. In bocca al lupo. ;))

Anonimo ha detto...

Complimenti per la nuova veste grafica, caro Marco.
Diglielo, diglielo: montagna, non mare, e spendere molto in ristoranti, in uno in particolare...

calimero ha detto...

Sono da quelle parti, precisamente a Sassofeltrio, paesino sopra Mercatino Conca che forse è un pò più conosciuto.
La frase "me la sono cercata..." era ironica, sono molto contenta di essere qui e mi trovo benissimo, il mio compagno ed io siamo fuggiti da due città ormai invivibili (Milano e Roma)dove lavoravamo 14 ore al giorno pur di non sorbirci il traffico di punta della mattina e della sera (solo che il risultato era quello di vivere praticamente in ufficio) e ci siamo rintanati in questo posto dove abbiamo ricominciato a coccolarci con l'aria buona, la tranquillità, il buon cibo ecc...
Vebbè, questo è tutto, io continuo a copiare le tue ricette e a far tesoro dei tuoi suggerimenti culinari e magari un giorno o l'altro ci si incontra...
ciao e buonanotte
(anche se da quello che ho letto ho capito che non è che ti fai di queste dormitone!)

Laura ha detto...

Grazie, sei stato proprio carino a darmi tutti questi particolari preziosi!
Ti farò sapere.
Laura
P.S. Anche io ho un legame forte con le Marche (Ascoli e San Benedetto), non di origini ma di consuetudini.
E che desiderio, a volte, di fuggire da Roma!

daniela ha detto...

quindi il mio post di oggi è decisamente fuori tempo!!

ieri sera un bel venticello fresco mi ha incoraggiata ad accendere il forno pensando alle colazioni della settimana, ma oggi i tuoi spunti freschi mi sembrano azzeccatissimi…

merci merci

Morrigan ha detto...

Loste, le tue ricettine, ma soprattutto il modo di porle è veramente originale e divertente e questi due piattisono da rifare (anche se io non uso carne nè pesce).
Compliments! ^___^

Anonimo ha detto...

Tecnicismi...
Se sul riso siamo in sintonia (vabbè, anche io odio le insalate di riso, ma se devo, pure io lo blocco sotto l'acqua fredda), come fai con la pasta ?
Per un po' la tramortivo sotto una doccia gelata, poi ho notato che resta molto più buona scolata in anticipo e subito girata, condita e lasciata raffreddare per conto suo.

Loste ha detto...

@Paola, io abito in un paese che nel nome ha lo stesso numero delle lettere del tuo e le prime sette, sono uguali ;)
@Mio Signor Q, faccio proprio come lei aggiungendo un filo d'olio. Fermo restando che quella del post non è fredda ma diventa tiepida a contrasto con il condimento che è freddo. In inverno per esempio, quando cuocio una pasta nel minestrone la lascio bollire per soli due minuti e poi, spengo tutto e dopo un quindici minuti mangi un bel minestrone denso con la pasta al dente.
@ a Tutti gli altri: grazie un abbraccio e a presto.
Loste