22 giugno 2007

L'importanza delle lingue

Era il giugno di quasi dieci anni fa, meglio era il diciassette giugno del novantotto, eravamo in tre, ed eravamo ad Istanbul. Era un mercoledì ed era tutta la settimana che lavoravamo a testa bassa, dalla mattina alla sera mangiando panini improbabili a pranzo, e trattandoci meglio per cena. Un menù che comunque prevedeva gli antipasti standard, che tutti i ristoranti di Istanbul propongono, e poi pesce o carne (Kebab) che alla fine ne avevamo fin sopra i capelli del Kebab. Anche se nulla ha, a che vedere con quello proposto in quei buchi delle nostre città. Lo confesso ci mancava la pasta, non per fare i soliti italiani che non si sanno integrare ;), ma dopo dieci giorni che non mangi carboidrati, la pasta ti manca per davvero.

Quella mattina di quel mercoledì decidemmo il programma della sera. Cuoco:io, ristorante: casa di Andrea, consulenza e supporto morale: Mario, cena in terrazza vista Bosforo, e poi partita. E sì, perché anche se a me il calcio non dice nulla, quella sera l'Italia giocava contro il Camerun, e giocava per il mondiale di Francia '98. Interrogai il padrone di casa per accertarmi che avessimo tutto l'occorrente per una carbonara, per un chilo di carbonara. Alla fine mancava solo la noce moscata. E sì io ci metto la noce moscata, che volete, nessuno è perfetto. La noce moscata non c'era, bisognava chiamare la donna delle pulizie di Andrea e fargliela comperare. Ora provate a cercare noce moscata nel vocabolario di inglese, facile no? Adesso traducetela in turco... Poi chiamate una ragazza turca, senza praticamente sapere nulla di quella lingua e ditegli, in turco, di andarvi a comperare la noce moscata. A me, quando Andrea mise giù il telefono e disse "Fatto !", vennero più dubbi di quelli che ho, oggi, con il tieffeerre.
Arrivammo a casa presto, tenendo sempre conto di un'ora di fuso, e in bella mostra sul tavolo della cucina c'era, giuro, una noce di cocco. Avevo sempre dubitato che il ragazzo fosse ferrato con la lingua Turca ;). Poco male carbonara senza noce moscata. Metto su l'acqua e comincio a tagliare a fiammifero la pancetta, quando uno strano rumore arriva dal fornello accesso, mi giro, il fuoco stenta, soffia, rumoreggia e si spegne. Provo e riprovo a riaccendere il fornello malefico, ma senza successo. I due di là sono impegnati a sintonizzare la tv sul satellite, che comunque voleva dire come oggi "schiscar un buton". Impreco, sudo, smanetto sulle manopole, ma niente, chiamo il padrone di casa. Alla notizia che il gas non va, getta un urlo disperato e grida "La bombola...!".

La bombola? Siamo al quinto piano di un quartiere residenziale nel centro di Istanbul! Dieci, dodici milioni di abitanti, ma forse anche quindici! C'è la vista sul Bosforo, l'androne del palazzo sembra londinese, l'ascensore francese! Se prendo l'auto in mezz'ora sono sul mar Nero! Dall'altra parte c'è tutta la madre Russia, di sotto l'Iraq, se ti affaccia alla finestra, non è una superpetroliera quella che sta passando sul Bosforo ?! E noi,... abbiamo la bombola del gas??!! Corri chiama il keep-door, alle nove di sera chiedigli la bombola. Alle nove di sera la bombola? Non saprò il turco, ma quando uno fa così con la testa vuol dire: "NO", in tutte le lingue del mondo. Dai corri a quel negozio di kebab che ci passiamo davanti tutte le volte e che cuoce polli e carne a tutte le ore del giorno, dai che comincia la partita. Quando tornano sono sul divano, due giornalisti stanno dicendo che questo Camerun farà strada. Il pollo sembra finto, il kebab mi puzza, c'è pure una vaschetta di purè di patate, anzi no è una vaschetta di burro con un po' di patate lesse, ho la nausea. Dai che comincia la partita, dai che c'è l'inno nazionale, dai in piedi in piedi, la mano sul cuore... PUFFF. La rai ha oscurato il satellite. Sai che gliene frega di tre italiani sfigati al quinto piano di un palazzo residenziale del centro di Istanbul, senza pasta, e senza gas, lontani da casa e in debito di carboidrati !? Anche il pollo sembra condividere la tristezza. Dai che cambiano canale, dai dov'è la partita? Eccola su Turk24 dai che la vediamo lo stesso, dai mettiti seduto, non fare quella faccia, dai che giocano dai....

"alamk reb vatar sedun puruk jemen, jemen salum: VIERI. Jukun vatar remen alek rbakszukud esham esham sedun puruk DIBIAGIO; iazep ulur ulur....."

Quasi, quasi mi affaccio sul Bosforo, scavalco quel terrazzo e mi butto di sotto...


Kebab marchigiano


Per quattro persone prendete 400gr di coscio di pollo disossato, 400gr di polpa di maiale (la parte del prosciutto), 400gr di filetto di manzo, 400gr di polpa di agnello. Fate la carne a tocchetti grandi, due a testa per ogni tipo. In una pirofila preparate una salsa per marinare la carne con 5 cucchiai di olio extra buono, 1/2 cucchiaio di salsa worchestershire, qualche goccia di tabasco, 1 cucchiaio di succo di limone, un trito di aglio, maggiorana, rosmarino, timo, salvia e 1/4 di buccia di limone, un cucchiaino di peperoncino tritato e un cucchiaino raso di curry (in effetti la spezia che uso io somiglia al curry, l'omino che la me la vende al bazar di Istanbul ci scrive sopra: "Tavuls builiat" è turco, ma sa di curry). Lasciate marinare la carne per un'ora in frigo girando ogni tanto. Poi fatene degli spiedini, aggiungendo a questo punto qualche pezzetto di "salsiccia piccola" tipo "lughanega", cuoceteli gli spiedini alla griglia.
Il giorno dopo rimeddiamo: gas, noce moscata e ..... un chilo di spaghetti ;)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ansia da bombola o mancata carbonara, sfiga su sfiga..miiii altro che colica d acqua....buonanotte

calimero ha detto...

Sassoferrato!!!

circa 7500 abitanti, 386 metri, paese di nascita di Giovan Battista Salvi, a 150 km da dove sono io, circa 2h e un pò di macchina...

Dai su, non è così impossibile questa mangiata insieme.

Ciao loste, buon weekend.

Loste ha detto...

@Paola :)))) perchè no, magari a metà strada. Ci si legge. Un saluto, Loste

Arsein Lupin ha detto...

Questa cosa della Carbonara mi sembra di averla già visssuta a Lodz (Polonia centrale) nel 1999 - La padrona di casa (polacca) non aveva NIENTE degli ingredienti.... abbiamo fatto la spesa insieme al primo CareFour polacco e poi......................"Carbonara ed una coca-cola" Te la ricordi la cnazone italo-tedesca?

il post-carbonara, nella prossima puntata (vi dico solo: "V" in romano... al femminile)