... ma tutti gli altri giorni?
Lei vede "turchese" da tutte le parti, anche qui dentro a questo blog. Il turchese è un colore serio, è un misto tra blu e verde, forse aggiunto di un poco di giallo, che però si fa con il verde e il rosso, ma poi il rosso e il blu danno il viola e allora le cose si complicano.
Allora il turchese rimane solo in quelle giornate limpide di luce in cui il cielo si perde nel mare.
Ma il mare, da queste parti, non c'è e il cielo va a sbattere contro il verde dei monti e allora il colore è un'altro. E poi se ci penso io il "turchese" non ricordo di averlo incontrato spesso. Nella storia dell'arte, per esempio, non è un colore che appare molto, gli impressionisti preferivano l'azzuro, figuriamoci i futuristi con i loro grigi veloci, il periodo di Picasso era "blu", e poi "rosa" e Guernica è tutto neri, grigi e bianchi, e poi non è firmato. Forse la cosa che più si avvicina al turchese: sono le pareti della camera di Van Gogh, ma non è il turchese che uno si aspetta.
Comunque Lei vede "turchese" e basta.
Così quando qualche giorno fa mi ha invitato, il solo maschietto fino a quel momento, a fare qualcosa di giallo per la giornata di domani in cui venisse fuori anche un po' di quel suo turchese, sono andato in palla. Come fai a colorare un piatto di turchese naturale? Se poi deve essere un piatto giallo da "festa della donna"?!
Allora sapete che vi dico io il giallo ce l'ho messo, ma per fare il turchese metteteci la vostra testa, guardateci dentro a quel giallo, a cosa significa, a cosa serve, e se serve un giorno per ricordarcelo, magari, ben venga ... ma tutti gli altri giorni?
Risotto di giallo, un poco turchese.
Per quattro: pulite un mazzetto di asparagi, e tuffatelli per 3 minuti in acqua bollente in cui avrete messo una carota e una cipolla. Raffreddate gli asparagi in acqua e ghiaccio e tenete da parte. Imbiondite uno scalogno tritato e una piccola cipolla in poco olio evo buono, aggiungete 320 gr. di riso vialone nano e tostatelo per 2 o 3 minuti, sfumate con del vino bianco dealcolizzato (fatto bollire in precedenza). Cominciate a tirare il risotto con il brodo in cui avete scottato gli asparagi, nel frattempo battete due rossi d'uovo salateli, pepateli e incorporate 60 gr di parmigiano. Preparate un pesto leggero con un poco di basilico, parmigiano e olio evo e ammalgamatelo a 100 gr di ricotta. Quando il riso e quasi pronto, saltate gli asparagi in una padella con una noce di burro, mantecate il risotto con 40 gr di burro, e le uova battute, guarnite con gli asparagi e con una piccola quenelle di ricotta profumata di pesto.
Prima di impiattare, ricordate, di stendere nel fondo del piatto qualche goccia di colatura di alici: il turchese.
Allora il turchese rimane solo in quelle giornate limpide di luce in cui il cielo si perde nel mare.
Ma il mare, da queste parti, non c'è e il cielo va a sbattere contro il verde dei monti e allora il colore è un'altro. E poi se ci penso io il "turchese" non ricordo di averlo incontrato spesso. Nella storia dell'arte, per esempio, non è un colore che appare molto, gli impressionisti preferivano l'azzuro, figuriamoci i futuristi con i loro grigi veloci, il periodo di Picasso era "blu", e poi "rosa" e Guernica è tutto neri, grigi e bianchi, e poi non è firmato. Forse la cosa che più si avvicina al turchese: sono le pareti della camera di Van Gogh, ma non è il turchese che uno si aspetta.
Comunque Lei vede "turchese" e basta.
Così quando qualche giorno fa mi ha invitato, il solo maschietto fino a quel momento, a fare qualcosa di giallo per la giornata di domani in cui venisse fuori anche un po' di quel suo turchese, sono andato in palla. Come fai a colorare un piatto di turchese naturale? Se poi deve essere un piatto giallo da "festa della donna"?!
Allora sapete che vi dico io il giallo ce l'ho messo, ma per fare il turchese metteteci la vostra testa, guardateci dentro a quel giallo, a cosa significa, a cosa serve, e se serve un giorno per ricordarcelo, magari, ben venga ... ma tutti gli altri giorni?
Risotto di giallo, un poco turchese.
Per quattro: pulite un mazzetto di asparagi, e tuffatelli per 3 minuti in acqua bollente in cui avrete messo una carota e una cipolla. Raffreddate gli asparagi in acqua e ghiaccio e tenete da parte. Imbiondite uno scalogno tritato e una piccola cipolla in poco olio evo buono, aggiungete 320 gr. di riso vialone nano e tostatelo per 2 o 3 minuti, sfumate con del vino bianco dealcolizzato (fatto bollire in precedenza). Cominciate a tirare il risotto con il brodo in cui avete scottato gli asparagi, nel frattempo battete due rossi d'uovo salateli, pepateli e incorporate 60 gr di parmigiano. Preparate un pesto leggero con un poco di basilico, parmigiano e olio evo e ammalgamatelo a 100 gr di ricotta. Quando il riso e quasi pronto, saltate gli asparagi in una padella con una noce di burro, mantecate il risotto con 40 gr di burro, e le uova battute, guarnite con gli asparagi e con una piccola quenelle di ricotta profumata di pesto.
Prima di impiattare, ricordate, di stendere nel fondo del piatto qualche goccia di colatura di alici: il turchese.
9 commenti:
essì, decisamente si, questo è un blog turchese. dovremmo iniziare un nuovo filone artistico. ti ci vedrei bene come apripista :)))
grazie per aver partecipato, come te nessuno mai!
Grazie Marco!
grazie marco! per il giallo il turchese il link il pensiero...
In effetti è dai tempi degli Egizi che il turchese non si vede troppo in giro....
Comunque con la fantasia si può vedere qualunque cosa, anche se per amare le donne non ne serve molta: basta averle vicine.
Auguri !!!
mia mamma ha una collana di turchese... ;-)
cambiando totalmente discorso e sapendo del piacere comune per certa musica, sto ascoltando "Pica!" di Davide Van de Sfroos, il nuovo CD. bellobellobello
Marzia maddai, piace puratte? allora dobbaimo cominciare a postare le nostre compilescion del cuore!
adesso magari sarai in viaggio per tornare a casa, mi piace pensare che invece tu sia già arrivato, mi aiuta, sai sono ansiosa ;)
mi emoziona leggere con quanta attenzione aggiungi un colore, praticamente impossibile da riprodurre in piatto, in uno che deve essere giallo commemorazione.
sei un uomo attento
grazie per questa tua attenzione
grazie anche a te jajo
Cla
con calma. Adesso che sto compilando il tabellone, mi sono spinta a leggere anche la ricetta, che per fretta ieri avevo tralasciato, ma sai ce sto risotto è spaziale?
accidenti, altro che turchese, tu sei un mago! Un mago turchese? :))) Sono certissima che stasera cucinerai tu e i ragazzini rimetteranno a posto, nelle famiglie per bene, è così, soprattutto l'8 marzo. Grazie Marco, questo sarà il mio prossimo risotto, lo sai, vero?
:) State bene !
Loste
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