Incastrato
Io a Maurizio, anche se non l'ho mai incontrato, gli "voglio bene", nel senso che mi sta simpatico :) E lui l'altro giorno mi ha rilanciato questa cosa. Io pensavo sempre che queste cose, che nel "blogworld" si chiamano "meme", fossero tipo delle catene di santantonio. A me le catene di santantonio non mi piacciono. Poi scopro che "meme" vuol dire questo. E allora aspetta un attimo che ci penso.
Questo meme parla di vacanze, e anche Maurizio pensava che io fossi già in vacanza. Invece era in vacanza, solamente, la mia famiglia che stava al mare e io lavoravo. A me il mare, visto dalla spiaggia in mezzo agli ombrelloni, con i bambini dell'ombrellone accanto che si tirano secchiate d'acqua addosso ogni due secondi, che alla fine bagnano anche te. Con il signore di fianco che ci sta poco con la testa e mi fa dei segni brutti e ammiccamenti strani, ma che poi, dopo una giornata, mi sembrava l'unico sano della famiglia, e ho capito che voleva scapparsene via. Con "spaccaball" che scompare ogni due minuti due, che ti fa venire dei patemi d'animo terribili, e che sabato scorso quando l'ho "cazziato" perché: "... Basta. Adesso fermati qui non muoverti per mezz'ora, gioca con la paletta sotto l'ombrellone e non andartene più in giro!" mi ha risposto "Mica poi fa sempre come te pare !". Ecco a me le vacanze al mare non mi piacciono. Quindi montagna (e questa è la risposta 1).
Che poi, appunto, io dalle vacanze cerco, bramo, voglio e apprezzo la solitudine lo starsene da soli. Che soli per me vuol dire con Spaccaball, Chi?che?co?io? e Lella. Ma soli mica sempre, ma per buona parte del tempo (e questa è la risposta 2). E così ce ne andiamo in montagna, stiamo qualche giorno qui, poi ce ne andiamo qui, e facciamo un salto anche qui, e un altro paio di posti di cui non ho le foto,... ancora. Il tutto nel periodo classico dell'italiano medio: agosto. (e questa è la risposta 3).
Ecco quelle delle foto sopra sono le vacanze che sogno, una cena tranquilla, seduto in terrazza una felpa, una giacca a vento e un sigaro accesso, sempre che "spaccaball" me lo conceda ;) (e questa è la risposta 4).
Ora non so quale stile tra quelli citati da Maurizio io abbia seguito. Mi era venuto il dubbio, anche, su che ricetta mettere in questo post. Poi mi sono ricordato di aver letto tempo fa una ricetta da un'amica (credo), blogger, alla quale avevo pure fatto un commento di complimenti. Io ti ho cercata, ma non mi ricordo chi tu sia, e quindi quando ti riconoscerai, per favore, riappropriati della paternità di questa ricetta commentando e perdonami se non ti linko. Tra montagna e mare ecco la ricetta delle:
Ho preso del merluzzo, delle triglie e dei gamberetti. Ho squamato le triglie, poi le ho sfilettate come i merluzzi, a cui ho tolto anche la pelle , che ho invece lasciato alle triglie. Ho pulito i gamberetti e macinato il tutto. Poi ho preparato le polpette nel modo classico, aggiungendo mollica di pane bagnata in poco latte, un uovo o due a seconda della quantità, aglio, prezzemolo, olio sale e pepe. Le ho passate nella farina e in poco pane grattato e le ho fritte in un dito di olio evo per cinque minuti per parte. Le abbiamo mangiate seduti in terrazza sorseggiando una birra. Gli adulti i bambini bevevano acqua, altrimenti con "spaccaball" ci discorrete voi.
Questo meme parla di vacanze, e anche Maurizio pensava che io fossi già in vacanza. Invece era in vacanza, solamente, la mia famiglia che stava al mare e io lavoravo. A me il mare, visto dalla spiaggia in mezzo agli ombrelloni, con i bambini dell'ombrellone accanto che si tirano secchiate d'acqua addosso ogni due secondi, che alla fine bagnano anche te. Con il signore di fianco che ci sta poco con la testa e mi fa dei segni brutti e ammiccamenti strani, ma che poi, dopo una giornata, mi sembrava l'unico sano della famiglia, e ho capito che voleva scapparsene via. Con "spaccaball" che scompare ogni due minuti due, che ti fa venire dei patemi d'animo terribili, e che sabato scorso quando l'ho "cazziato" perché: "... Basta. Adesso fermati qui non muoverti per mezz'ora, gioca con la paletta sotto l'ombrellone e non andartene più in giro!" mi ha risposto "Mica poi fa sempre come te pare !". Ecco a me le vacanze al mare non mi piacciono. Quindi montagna (e questa è la risposta 1).
Che poi, appunto, io dalle vacanze cerco, bramo, voglio e apprezzo la solitudine lo starsene da soli. Che soli per me vuol dire con Spaccaball, Chi?che?co?io? e Lella. Ma soli mica sempre, ma per buona parte del tempo (e questa è la risposta 2). E così ce ne andiamo in montagna, stiamo qualche giorno qui, poi ce ne andiamo qui, e facciamo un salto anche qui, e un altro paio di posti di cui non ho le foto,... ancora. Il tutto nel periodo classico dell'italiano medio: agosto. (e questa è la risposta 3).
Ecco quelle delle foto sopra sono le vacanze che sogno, una cena tranquilla, seduto in terrazza una felpa, una giacca a vento e un sigaro accesso, sempre che "spaccaball" me lo conceda ;) (e questa è la risposta 4).
Ora non so quale stile tra quelli citati da Maurizio io abbia seguito. Mi era venuto il dubbio, anche, su che ricetta mettere in questo post. Poi mi sono ricordato di aver letto tempo fa una ricetta da un'amica (credo), blogger, alla quale avevo pure fatto un commento di complimenti. Io ti ho cercata, ma non mi ricordo chi tu sia, e quindi quando ti riconoscerai, per favore, riappropriati della paternità di questa ricetta commentando e perdonami se non ti linko. Tra montagna e mare ecco la ricetta delle:
Polpette da una "sconosciuta"
Ho preso del merluzzo, delle triglie e dei gamberetti. Ho squamato le triglie, poi le ho sfilettate come i merluzzi, a cui ho tolto anche la pelle , che ho invece lasciato alle triglie. Ho pulito i gamberetti e macinato il tutto. Poi ho preparato le polpette nel modo classico, aggiungendo mollica di pane bagnata in poco latte, un uovo o due a seconda della quantità, aglio, prezzemolo, olio sale e pepe. Le ho passate nella farina e in poco pane grattato e le ho fritte in un dito di olio evo per cinque minuti per parte. Le abbiamo mangiate seduti in terrazza sorseggiando una birra. Gli adulti i bambini bevevano acqua, altrimenti con "spaccaball" ci discorrete voi.
7 commenti:
intanto spaccaball dev'essere davvero simaptico, già lo adoro, e la ricetta di piccole 'ball' alias polpette qui ci sta davvero bene!!! :-))) w i meme a 'sto punto!
Son lontano dalle mie terre, in visita nei possedimenti piemontesi della Regina Madre.
Tornerò sulle colline ai primi di Agosto !
Vorrei scriver di più, ma con la connessione a pedali si suda.
Anche in bermuda !
:)
Dopo un secondo che ho letto il post ho pensato "E' fantastico questo qui". Mi è uscita così, che ci posso fare?
Le foto sono bellissime: ma dove sei stato?
E "spaccaball" è il mio mito, ma questo ormai lo vado ripetendo ogni volta.
^___^
Adoro le polpette di pesce e ne faccio varie versioni. Questa mi piace molto, e pure il tuo blog. Se non ti dispiace, ti aggiungo ai miei preferiti. ciao
k
Edddddaiiiii, che e' una battuta divina (quella di spaccaball, ovvio).
Cmq tutti abbiamo fatto i corri di qua e corri di la' al mare.... :)
Provo a fare le polpette domenica e poi ti racconto.
Tartablu
PS Buone vacanze
A volte mi spiace che "spaccaball" cresca :) Ho la sensazione di perdere qualcosa. Forse è pure per questo che scrivo questo blog: per qualcosa che resti.
Grazie a tutte e a lei mio Signore attendo il suo ritorno...
Al prossimo
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