12 febbraio 2008

Cerca un poliziotto

Quando ero piccolo scappavo sempre. Ad Ostia dovettero comprare e legarmi con un guinzaglio dopo che per un mezzo pomeriggio si erano perse le mi tracce. A Viareggio me ne tornai a casa da solo con mio fratello per mano. Sempre lì, nella pineta di ponente, una volta ce ne andammo con le biciclette prese a noleggio. E' l'incubo di ogni genitore, perdere di vista il proprio figlio. Ho una zia carissima che ogni volta che partiamo per una vacanza mi raccomanda di non perdere Spaccaball. E chi lo vorrebbe quel grillo parlante! La raccomandazione tocca anche a lui direttamente, attento di qua, attento di là, stai vicino a mamma e papà, e se non li vedi più cerca un poliziotto. Cerca un poliziotto.

Ecco la verità serve a quella mamma, ma serve anche a noi per poter continuare a dare, ai nostri Federico, quel consiglio, quel consiglio di sempre: cerca un poliziotto.



4 commenti:

Anonimo ha detto...

"Bambini nel tempo" di McEwan mi ha ulteriormente angosciata rispetto all'ansia di perdere uno dei miei figli che sono ancora piccoli, non so se l'hai letto...

E' giusto insegnargli la fiducia verso il poliziotto (a volte anche mordendosi la lingua e non solo...) ma quando saranno grandi e avranno la patente se dovessero scappare di fronte ad un fermo per un semplice controllo... mi sentirei troppo responsabile di aver loro insegnato male.

Anonimo ha detto...

Potremmo fare un elenco lunghissimo di silenzi di Stato e degli organi dello Stato per coprire responsabilità di alcuni delinquenti, perché anche fra le forze dell'ordine vi sono delinquenti.
Per fortuna ci sono anche tanti onesti servitori dello Stato che arrivano a lasciarci la pelle per fare il proprio dovere.
Come dice il filmato, non dobbiamo dimenticare, ed agire perché le mele marce vengano smascherate e paghino di fronte alla legge per i loro crimini.

fiordisale ha detto...

@Monica io l'ho letto.
come pure di clara sereni "eppure" e della tamaro (qundo ancora scriveva, prima che il cuore le volasse)"per voce sola". Ecco per voce sola lo consiglierei come chiave di lettura verso talune storture incomprensibili.

@loste sono contenta di aver trovato un accenno di blu. sono contenta nonostante la serata, intendo!

si a pensarci bene, forse sarebbe utile estendere ancora di + le informazioni su Federico, vicenda che seguo dalle prime ore. e ti dirò, mi stupii persino di non provare alcuna sorpresa dell'accaduto, dopo il cile di bolzaneto non mi stupisce più niente, intristirmi ed addolorarmi fino alle lacrime si, ma sorprendermi... no. non più.
e questa è una cosa orrenda

k ha detto...

La penso come gì. Dopo la famosa "macelleria messicana" della Diaz, e dopo Bolzaneto, nulla può più sorprendere. Sto seguendo i processi di genova molto da vicino. Conosco molti di quei ragazzi, segnati a vita da questa storia, e le menzogne che raccontano in aula i "colleghi" degli imputati sono vergognose. Certo, non sono tutti così, però, se non verrà fatta giustizia, sarà difficile tornare a fidarsi. Speriamo che prima o poi qualcuno abbia il coraggio di parlare anche in questa vicenda. Per federico, per la sua mamma, e per tutti noi.