26 aprile 2007

Solo per Passione

Quello che dice Maruzzella commentando un mio post di qualche giorno fa, è proprio tutto vero. Scrivo per me e per chi ha voglia di leggere. In effetti questo blog è nato come "database" per raccogliere le mie ricette, e quando non ne avrò più ... si vedrà. Intanto vorrei dire a Maruzzella che io non sono uno "chef", categoria nella quale mi ha inserito nei suoi link. Non che abbia qualcosa in contrario, se non si fosse capito è il mio sogno "segreto", sono anzi onorato di dove mi abbia messo, ma non vorrei che qualche vero "chef" se ne abbia a male. Io faccio un altro mestiere e se cucino lo faccio solo per un motivo: la passione.
.... Però, un momento, pensandoci bene, leggendo le loro cronache, fondamentalmente, anche i veri chef sono guidati da una grande passione, altrimenti perchè dovrebbero starsene fino alle tre del mattino ad aspettare che il pane sia cotto, perchè dovrebbero starsene chiusi in una cucina: posto poco raccomandabile, tutto il giorno ad inventare, provare, preparare e servire piatti. E' solo per la passione, la differenza, per me, è che io lo faccio per passatempo e loro per mestiere, ergo sacrificio: no non sono uno "chef", sono uno a cui piace cucinare, il culo me lo faccio in un'altro modo. Ma la passione è la stessa, altrimenti perchè mi sveglio alle sei del mattino per preparare una:

Insalata di cannocchie, seppie e orzo perlato, su passatina di lenticchie con olio allo zenzero.


Alzatevi presto, non c'è alternativa. In una pentola fate soffrigere in poco olio buono, mezza cipolla, uno scalogno e 4 carote fatte a pezzi anche grandicelli, lasciate andare per qualche minuto poi tuffateci 4/5 pomodori rossi e senza pelle. Profumate con del basilico e poi aggiugete della lenticchia di colfiorito, che avrete lasciato ad ammollare per qualche ora, coprite di acqua e lasciate sobbollire per un paio d'ore, la lenticchia deve risultare (solo per questa volta) scotta, aggiungete "alla bisogna" acqua fredda. Pulite le seppie e le cannocchie, poi sbollentatele per dieci minuti in acqua bollente o ancora meglio cuocetele al vapore per un cinque minuti. Fate raffreddare e tagliate le seppie a julienne mentre le cannocchie vanno tolte dal loro carapace senza romperle. Preparate l'orzo perlato facendolo bollire in abbondante acqua salata, deve risultare al dente (questo si). Raffredate l'orzo, incorporatelo al pesce e condite il tutto con qualche goccia di limone, olio buono, origano fresco (non usate il secco: troppo forte, fresco) sale e pepe. A piacere potete aggiungere una brunoise di verdurine croccanti, cotte al vapore o saltate in padella, io ho usato: carote, zucchine e funghi.

Impiattate specchiando le lenticchie, che avrete ridotto ad una passata con un frullatore ad immersione, componete l'insalata con un coppapasta, guarnite con dell'olio buono che avrete lasciato ad insaporire con dei pezzetti di zenzero fresco per almeno dodici ore.

Maruzzella, il link è qui a fianco, ha un ristorante in quel di Roma... da andare a trovare. ;-)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro loste ancora una volta quello che dici è profondamente vero. Se non c'è passione non fai niente. Non cucini, ma neanche lavori; perchè se nel lavoro non c'è passione, ma quello che conta sono solo i danari, ebbene credo che prima o poi si entra nella depressione. E' solo per passione che puoi continuare nello stesso lavoro per 28 anni. E' solo per passione che non mandi tutto a quel paese, quando ti mettono da parte senza un perchè solo per il fatto che i nuovi arrivati da una famosissima università italiana ti dicono: " a che serve la tua esperienza, conta solo la nostra bravura ". Dopo nemmeno due anni se ne vanno perchè l'unica cosa che hanno dimostrato e di valere meno della m...a.
Forza allora e continuiamo soprattutto per noi stessi, come la signora che aspetta il pane.
La soddisfazione che proviamo a fare il nostro lavoro è maggiore della ricompensa che ci danno e finchè " dura fa verdura " come dice un noto proverbio.
Ciao carissimo loste

Anonimo ha detto...

Chissà perchè ero convinta che tu fossi uno chef. Ti ho prontamente riposizionato nella categoria giusta. Del resto neanche io, perchè faccio il patron, anzi, la patronne.

I miei complimenti per il nome del tuo blog, è bellissimo.

Saluti cari

Anonimo ha detto...

Lo sai, ti seguo da tempo, ogni volta che posti un articolo il mio Feed Reader ti segnala e ti leggo, anche se non lascio il segno.
Visto l'argomento sollevato, stavolta esco e ti faccio i miei complimenti perchè, pur essendo un dilettante, cioè un non-professionista, te la cavi molto bene.
Ciao.

Lory ha detto...

Ahahah questa poi,te la devo raccontare, anch'io ho detto a K che eri uno chef,convinta che lo fossi davvero!!!