12 gennaio 2007

Avanzi

La bolgia consumistica di un altro Natale è ormai alle spalle. Tutti tirano le somme, la televisione si spreca a spiegarci ciò che abbiamo fatto, cosa abbiamo mangiato, quanto abbiamo speso. Mentre nei giorni prima delle feste ci spiegava cosa dovevamo fare, cosa dovevamo mangiare e quanto avremmo speso. E' come avere una persona che ti dice: "E' ora, ti devi svegliare!"... "Ecco ti sei appena svegliato"... "Ora devi andare in bagno a lavarti" ... "Ti informo che ti sei appena lavato". Uno così, secondo me, lo manderemmo a cagare verso le 8,00 le 8,15. Il giorno del Santo Natale (o forse della vigilia, non ricordo), in televisione c'era, ancora, un cuoco che preparava cibi tipici del periodo Natalizio, affiancato da un esperto in alimentazione che lo bacchettava, sul numero di calorie e di grassi, presenti in quei cibi. Ma andatevene a casa, per non scrivere affanculo, e lasciateci in santa pace di cucinare e mangiare quello che ci va. Chè poi a me quello spreco (chi la mangia quella roba?) alle otto della mattina fa leggermente incazzare, un affronto alla fame. E' ancora ieri, probabilmente a corto di argomenti, un telegiornale mi spiegava che per essere "politically correct" dovevo comperare l'albero di natale vero e non quello di plastica. Dimenticando che fino allo scorso anno dicevano esattamente il contrario, basterà aspettare il prossimo "riflusso di ideologia" per far tornare di moda l'albero di plastica, sono sicuro.
Avanzi, ecco cosa sono, avanzi, però, andati a male. Io invece tra le mie cose avanzate e non andate a male, che citavo subito dopo Natale, c'era quel mezzo salmone affumicato, con cui ho fatto:


Aspic ai due salmoni con insalata russa.


per 6 aspic
Per la verdura: cuocete al vapore carote, patate e piselli, 100gr ogni verdura. Mettete prima le carote, dopo 2 minuti le patate tagliate a metà e dopo 1 minuto i piselli, lasciate andare per altri 2 minuti e poi togliete dal fuoco (a me piacciono croccantissime, vedete voi), raffreddate e condite con sale e maionese.
Per il pesce: cuocete al vapore due tranci di salmone fresco, 7 minuti, scontato che sia d'allevamento, difficilismo trovarne di selvatici. Raffreddate e condite con olio, limone, sale e pepe.
Preparate la gelatina secondo le istruzioni della confezione siano essi foglio o polvere, versatene una piccola quantità (1/2 centimetro) negli stampini di alluminio, mettete in frigo e lasciate rapprendere.
Una volta che la gelatina degli stampini si è solidificata, mettete una fettina di salmone affumifato, un cucchiaio di insalata russa, alcuni pezzetti di salmone affumicato, un altro cucchiaio di insalata russa e terminate con una fettina di salmone affumicato. Fate in modo di non comprimere gli ingredienti. Versate la gelatina fino a ricoprire tutto il composto.
Prima di servire, passate gli stampini in acqua calda velocemente, impiattate guarnite a piacere.

1 commento:

Erik, il Vikingo ha detto...

Brava Loste.
Mangiare è piacere, profoooondo piacere, sennò è nutrirsi, punto e basta. Anche le bestie lo sanno.
Perchè vogliono rovinarci anche questo?
Vorrei essere dietro questi stramaledetti, quando mangiano la loro insalatina, e bombardarli di notizie sul tumore al colon, sui germi presenti sull'indivia, sui veleni e gli anticrittogamici delle mele, e vedere se poi hanno ancora voglia di mangiare.
Mi associo per mandarli...