26 marzo 2007

Che ti ricordi ... ?

Cosa ti ricordi tu degli anni '80 ? L'ho chiesto a qualche amico, con un "sondaggio" veloce via sms. L'età fa molta differenza, bastano quattro anni di gioventù per non ricordarsi degli sconvolgimenti politici ed economici e per ricordarsi solo di "vespa, spensieratezza ed esami".
Gli anni '80 cominciano con tre tragedie: Bologna, Ustica e il terremoto dell'Irpinia, a parte la possibilità di prevederli dei terremoti sappiamo tutto, delle prime due ancora oggi, e aggiungo oramai, non sappiamo nulla. Nei primi anni '80 quando parlavi di economica parlavi di inflazione siamo oltre al 20% per i primi anni '80 con un costo del denaro che tocca il 35%, l'inflazione scenderà sotto la doppia cifra solo nel 1985 dopo la discussa riforma della cancellazione della "scala mobile" del governo Craxi. La politica di questi dieci anni è caratterizzata da alcuni fatti che fanno la storia: la crisi interna della DC, l'epoca Craxi con il primo governo della storia Italiana che supera i mille giorni di durata, la morte di Berlinguer a quattro giorni dalle elezioni europee del 17 giugno 1984 e il provvisorio sorpasso del PCI sulla DC, la crisi del PCI dopo i nuovi venti che soffiano da Est. A livello internazionale ti ricordi di Regan, di Solidarnosc, della Thatcher, di Giovanni Paolo II e dell'attentato del 13 maggio 1981, di Gorbaciov e della caduta di Berlino di piazza Tien-an-men.
Lella ricorda che nel 1986 a Bruxelles tutti mangiavano la verdura e bevevano il latte, anzi la lattaia che consegnava ogni mattina, offesa, non capiva perchè quella famiglia italiana avesse smesso di ritirare il latte fresco. Era il 28 aprile quando in Scandinavia i sistemi di misurazione della radioattività di una centrale a nord di Stoccolma fecero scattare l'allarme, ma fu solo la sera che la "Tass" confermo l'incidente di due giorni prima. Un disastro di quella portata per un esperimento che ci si rese subito conto come sarebbe finito.
Sportivamente quelli sono gli anni di "Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani, (allenatore Bearzot)", del mondiale '82, e chi si ricorda più dello scandalo del 1980 che tenne fuori dagli stadi diversi giocatori tra cui Paolo Rossi "bomber" di quel mondiale e recuperato appena in tempo.
I computer esistevano ma noi non li conoscevamo, a scuola erano vietate le calcolatrici, ve lo ricordate? Figuariamoci se c'erano i computer. Erano gli anni del cubo di Rubik, in televisione c'erano Mazinga e Orzowei, ma noi guardavamo "Quelli della notte" e "Indietro tutta", "Happy days" e "Drive in".
La musica spaziava da Alan Sorrenti ai Rockets fino a "The Wall", per poi passare ai Police e ai Righeira.

Ma cosa mangiavamo nei ristoranti in quegli anni? A parte che le volte che andavi al ristorante, che non fosse pizzeria, le conti sulle dita di una mano, io me lo ricordo un pò il menù tipico tradizionale del ristorante domenicale negli anni '80. Era l'epoca dell' antipasto all'italiana: composto di affettati e sottaceti, già pronti sul piatto quando ti sedevi, con quella fetta di salame affogato tra olio e aceto, poi c'erano le classiche tagliatelle col sugo, da non dimenticare i "tortellini alle 3P": Panna, Prosciutto e Piselli, o le "penne alla norcina" con panna e salsiccia, e poi te li ricordi i "tris di primi"? E gli spaghetti al pomodoro destrutturati, scolati senza condimento e serviti con qualche cucchiaio di pomodoro sopra? Il secondo cominciava con il "Rosbiff con i piselli" e dopo trovavi il mitico arrosto misto. Erano gli anni della "Frutta", quella portata a tavola in una "ball" di vetro e accompagnata con un'altra "ball" piena di acqua per lavarla. E se non stavi al mare uno dei pochi piatti di pesce che alla fine degli anni '80 trovavi nell'entroterra erano le "Penne con gamberetti e zucchine". Io li ho rivisitati così:

Riagatoni con gamberi in crema di zucchine


Per la crema e per sfamare 4 persone lavate e pulite 4 zucchine mediamente grandi privandole dei semi e di parte del bianco interno, fatele a tocchetti e mettetele a cuocere con uno scalogno in un fumetto di pesce preparato precedentemente con le teste dei gamberi, lasciate andare per un trenta minuti e poi passate tutto al frullatore ad immersione.
In una padella con poco olio fatete andare a fuoco vivo per 5 minuti due zucchine fatte a toccheti, slate e mettete da parte. Aggiungete una piccola noce di burro e cuocete per 1 minuto per parte, ciunque gamberi a persona, sfumate con 2 cucchiai di brandy e due cucchiai di succo di arancia, fate rapprendere il succo e reincorporate le zucchine. Saltate la pasta nella padella con l'intingolo, servite "specchiando" il piatto con la crema di zucchine e adagiandovi la pasta condita con un filo d'olio a crudo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

buongiorno,
provato a passare le zucchine prima di cuocerle con il brodetto? Magari dopo averle lessate? Non so perchè ma il frullatore ad immersione in presenza di olio cotto mi genera come una sensazione di emulsione, bah?!?

Anonimo ha detto...

Hai messo il coltello dentro la piaga: gli anni 80 sono cominciati con la nascita del mio primo figlio, con l'inizio della carriera professionale, con la disco music. '75-'85: i più belli anni della nostraaa viiiita.

°Alice e il vino ha detto...

a parte la fame chE MI è venuta dopo aver letto queata ricetta (domani la provo assolutamente)...mi hAIHai fatto pensare alla mia adolescenza...sono già passati 20anni...???
se non trovo i gamberi la faccio solo con le zuccHINE ;-9

°_A